Firmata il 4 ottobre – giorno in cui la Chiesa celebra San Francesco, il poverello di Assisi – la prima esortazione apostolica di Papa Leone XIV è stata pubblicata l’8 ottobre.
Dilexi Te offre attraverso i suoi cinque capitoli e 121 numeri, una profonda riflessione “sull’amore per i poveri” con tutte le sfide che questo comporta.
Riferendosi all’educazione dei poveri (cfr. capitolo terzo), il Papa sottolinea che questa è stata “un atto di giustizia e di fede”, e “questa missione si è concretizzata nella fondazione di Congregazioni dedite all’educazione popolare” (DT 68), come la nostra, con una particolare sensibilità per i più poveri ed esclusi.
Espressamente riferendosi a San Giovanni Battista de La Salle e alla Missione Lasalliana nel numero 69 di Dilexi Te, il Papa dice:
“Nel XVII secolo, San Giovanni Battista de La Salle, rendendosi conto dell’ingiustizia causata dall’esclusione dei figli degli operai e dei contadini dal sistema educativo della Francia di allora, fondò i Fratelli delle Scuole Cristiane, con l’ideale di offrire loro un’istruzione gratuita, una formazione solida e un’atmosfera fraterna. La Salle vedeva l’aula come un luogo di sviluppo umano, ma anche di conversione. Le sue scuole combinavano preghiera, metodo, disciplina e condivisione. Ogni bambino era considerato un dono unico di Dio e l’atto di insegnare un servizio al Regno di Dio” (DT 69).
Fr. Armin Luistro, Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane ha espresso la sua gratitudine al Pontefice, sottolineando che, in effetti, “per quasi 350 anni, i Fratelli e i Lasalliani hanno cercato di creare spazi inclusivi dove i giovani e i poveri possano avere accesso a programmi educativi di qualità che aprono le porte alla promessa di Gesù di una vita piena. (…) Oggi abbiamo più di mille centri educativi che servono più di un milione di studenti in circa ottanta Paesi del mondo. Questi centri non sono solo luoghi in cui si apprendono competenze utili e abilità di vita che permettono ai diplomati di avere successo nel mondo, di uscire dalla povertà o di lasciare un’eredità duratura.”
In tutto il mondo l’insegnamento dei Fratelli, insieme a tutta la Famiglia Lasalliana, “va al di là degli studi accademici; forma anche i cuori, insegna il rispetto, la fede e la cura per gli altri”.
“L’educazione cristiana non forma solo professionisti, ma persone aperte al bene, alla bellezza e alla verità” (DT 72). La scuola cattolica dunque diventa uno spazio di inclusione, formazione integrale e promozione umana volta ad onorare l’immagine di Dio e costruire una società migliore.
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Questa news è un estratto dell’articolo integrale La Salle e l’educazione dei poveri in “Dilexi Te”, la prima esortazione apostolica di Papa Leone XIV pubblicato su La Salle Worldwide | lasalle.org
Clicca l’immagine per accedere all’esortazione apostolica “Dilexi te” di Papa Leone XIV: non si può separare la fede dall’amore per i poveri (fonte: La SANTA SEDE | vatican.va)