GIUBILEO LASALLIANO: una giornata di Fede, Comunità e Gratitudine a San Paolo Fuori le Mura
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12 Novembre 2025

Il 7 novembre scorso, la Basilica di San Paolo fuori le Mura ha accolto più di 1.500 studenti, insegnanti e famiglie delle scuole lasalliane per celebrare insieme il Giubileo della Provincia Italia.

Un momento di profonda spiritualità e comunione, vissuto con entusiasmo e partecipazione da bambini, ragazzi e adulti provenienti da diverse città italiane. Alla celebrazione hanno preso parte le comunità educative di sette scuole lasalliane: l’Istituto Filippin di Pieve del Grappa, l’Istituto La Salle di Parma, il Collegio San Giuseppe di Roma, il Colle La Salle, il Pio IX, la Scuola La Salle di Roma, il Villa Flaminia e una rappresentanza dell’Istituto Gonzaga di Milano.

La celebrazione, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Rino Fisichella, amico dei Fratelli delle Scuole Cristiane, ha unito preghiera, canto e riflessione, ricordando a tutti il valore dell’educazione come via di fede e di servizio.

L’atmosfera solenne della basilica, illuminata dalla luce del mattino, ha reso ancora più intenso il senso di appartenenza a una grande famiglia educativa che da secoli accompagna i giovani nella crescita umana e spirituale. Il Giubileo delle scuole lasalliane è stato molto più di un evento: è stato un segno di unità, di gratitudine e di speranza.

Le parole dei bambini e dei ragazzi hanno dato voce a un’unica grande preghiera, quella di continuare a crescere insieme, nella fede, nella fraternità e nel servizio. Come ha ricordato Monsignor Fisichella durante l’omelia, “educare è un atto d’amore che lascia tracce di eternità”.

Al termine della celebrazione, Fratel Gabriele, Visitatore Provinciale, ha rivolto un sentito ringraziamento che ha racchiuso lo spirito dell’intera giornata: la gratitudine per un cammino condiviso, la gioia di appartenere alla famiglia lasalliana e la speranza di continuare a educare “cuori e menti” alla luce del Vangelo.

“Tutto è connesso” è il filo conduttore del cammino pastorale di quest’anno nelle scuole lasalliane. Una frase semplice, ma capace di racchiudere una visione profonda del mondo, della fede e della vita comunitaria. È un invito a riconoscere che nulla esiste da solo, che ogni persona, ogni gesto, ogni creatura è parte di una rete di relazioni che ci unisce gli uni agli altri e a Dio, come ricorda Papa Francesco nella Laudato si’: “la cura della casa comune nasce dal riconoscere che la Terra, le persone e Dio sono intimamente legati. Prendersi cura dell’altro e dell’ambiente significa custodire la bellezza del dono ricevuto.”

“Tutto è connesso” è un modo di pensare, di credere e di agire, una rete di fraternità che rende visibile il Vangelo nella vita scolastica e comunitaria.

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